Cos'è
Il Corso serale offre un’occasione di promozione socio-culturale per stimolare la ripresa degli studi e aumentare
le occasioni d’inserimento nel mondo del lavoro di quanti desiderano cambiare o migliorare la propria condizione
culturale e professionale.
Ha assunto una funzione determinante nel percorso di riconversione o di ripresa degli studi di tutti quegli adulti e
di quei giovani maggiorenni, anche di nazionalità non italiana, che avendo interrotto il proprio percorso
scolastico per ragioni diverse, necessitano di un completamento della propria formazione, tale da consentire di
migliorare condizioni e opportunità nel campo lavorativo.
Scopi fondamentali del Corso serale, pertanto, sono stati da sempre i processi di formazione e qualificazione
degli studenti adulti, compreso un percorso di riacquisizione di fiducia personale e di motivazione allo studio che
vanta un ruolo importante nel raggiungimento degli Obiettivi di Lisbona.
Come previsto dalla riforma dei corsi serali (D.P.R. n.263/2012 e linee guida emanate ai sensi dell’art.11,
comma 10) gli stessi sono denominati Percorsi di Istruzione di Secondo Livello e sono suddivisi in periodi
didattici.
1- ARTICOLAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO
Secondo periodo didattico: (pari al 70% del monte ore del 2° biennio degli istituti professionali), finalizzato
all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al terzo periodo. Tale periodo si riferisce alle
conoscenze, abilità e competenze previste per il secondo biennio dei corrispondenti ordinamenti degli istituti
professionali e in particolare al terzo e quarto anno svolto in due annualità cioè terzo anno e quarto anno;
Terzo periodo didattico: (pari al 70% del monte ore del quinto anno degli istituti professionali), finalizzato
all’acquisizione della certificazione necessaria per l’acquisizione del diploma di istruzione professionale. Tale
periodo si riferisce alle conoscenze, abilità e competenze previste per l’ultimo anno dei corrispondenti
ordinamenti degli istituti professionali.
2- PERSONALIZZAZIONE
Il corso è organizzato in modo da favorire la personalizzazione del percorso nei seguenti step:
Step 1 accoglienza: per un massimo del 10% del monte ore complessive.
L’accoglienza prevede la presentazione della scuola, dell’impianto formativo, l’analisi della documentazione a
corredo dell’iscrizione, l’ascolto dei bisogni e degli obiettivi della persona e il suo progetto di vita. In questa fase
si identificano (messa in trasparenza) i saperi e le competenze formali, informali e non formali eventualmente
preesistenti. Le informazioni confluiscono nel DOSSIER, che costituisce il primo passaggio per la stesura del
PFI. La valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona a partire dalla ricostruzione della
sua storia individuale è la cifra innovativa del nuovo sistema di istruzione degli adulti, in coerenza con le
politiche nazionali dell’apprendimento permanente. Il nuovo sistema di istruzione degli adulti prevede, tra l’altro,
che i percorsi di istruzione siano organizzati in modo da consentire la personalizzazione del percorso sulla base di
un patto formativo individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e
non formali possedute dall’adulto.
Step 2 valutazione dei crediti: all’identificazione segue la valutazione delle competenze che può dar luogo a
riconoscimento diretto o ad accertamento delle competenze mediante appositi test e/o colloqui.
Step 3 certificazione dei crediti: le competenze riconosciute vengono attestate nell’apposito documento di
certificazione dei crediti
Step 4: patto formativo individuale: il PFI è condiviso e sottoscritto dalle parti; riassume il percorso di studio
personalizzato. Nel documento sono dettagliati: il monte ore individuale effettivo da svolgere, ovvero il monte
ore complessivo decurtato delle ore di accoglienza, delle ore corrispondenti a eventuali crediti e delle ore di
eventuale formazione a distanza, e le competenze da raggiungere in esito al percorso di recupero.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Programma di studio
Tabella 5 - ATTIVITA' E INSEGNAMENTI DELL'AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEI SETTORI "SERVIZI" E "INDUSTRIA E ARTIGIANATO" CORSI SERALI- PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO
Cl. Conc. | Discipline | Ore | ||||||
Primo Periodo didattico | Secondo Periodo didattico | Terzo Periodo didattico | ||||||
I | II | III | IV | |||||
A 12 | Lingua e lett. Italiana | 99 | 99 | 198 | 99 | 99 | 198 | 99 |
AB24 | Lingua Inglese | 66 | 66 | 132 | 66 | 66 | 132 | 66 |
A12 | Storia | 99 | 99 | 66 | 66 | 132 | 66 | |
A46 | Diritto ed Economia | 66 | 66 | |||||
A26 | Matematica | 99 | 99 | 198 | 99 | 99 | 198 | 99 |
A50 | Scienze Integrate | 99 | 99 | |||||
IRC o attività alternative | 33 | 33 | 33 | |||||
Totale ore attività e insegnamenti generali | 825 | 693 | 363 | |||||
Totale ore attività e insegnamenti Indirizzo | 693 | 825 | 396 | |||||
Totale complessivo ore | 1518 | 1518 | 759 |
Gli istituti professionali del settore servizi possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di altre lingue straniere nei limiti del contingente di organico assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.